Nella più importante fiera europea del settore arredo, non sarà in mostra solo l’abitare di domani, ma anche il lavoro, l’illuminazione e la tecnologia, riconcepiti all’insegna dell’Ingegno e della Liquidità dei confini.
Chi ancora crede che il Salone del Mobile di Milano sia solo una fiera per addetti ai lavori con camere da letto e sale da pranzo si sbaglia. Dal 9 al 14 aprile 2019, presso il polo fieristico di Milano Rho/Pero, si svolgerà la 58° edizione del Salone Internazionale del Mobile, nata nel 1961 per promuovere l’esportazione di mobili di produzione italiana in tutto il mondo e oggi il più importante evento del settore arredo in Europa, nonché punto di riferimento a livello mondiale e veicolo di promozione dell’industria. Organizzato dal Cosmit in più saloni tematici, saranno presenti oltre 1500 espositori provenienti da 190 Paesi e oltre 300 mila visitatori, nell’ancor più ampio programma della Milano Design Week, che comprende eventi organizzati in tutta la città.
Un importante palcoscenico che coniuga business e cultura, scrivendo anno dopo anno la storia del design e dell’arredo, interpretando le tematiche che stanno influenzando i settori di arredo e design con progetti e prodotti all’avanguardia: la domotica che entra nelle mura di casa, una nuova concezione più sostenibile del vivere quotidiano, la multimedialità nel design e la fluidità nel confine tra spazio abitativo e spazio di lavoro.
Il Salone del Mobile è un sistema di connessioni, creatività e innovazione dove confluiscono imprenditori, critici, designer, architetti e creativi, in un’unica esperienza globale. Durante la conferenza stampa di presentazione il Presidente, Claudio Luti, si è soffermato soprattutto su un nuovo termine, aggiunto quest’anno al Manifesto del Salone: l’Ingegno.
Il percorso del Salone del Mobile è tracciato storicamente dall’ingegno, che meglio si esplicita nel concetto di intelligenza come principio di creatività, senso del talento, geniale abilità nel fare e nel pensare. (…) L’ingegno oggi è un invito a guardare avanti, a non accontentarsi, a pensare che ogni cosa può sempre essere reinventata e riscoperta con occhi nuovi che guardano al futuro. Nello stesso tempo, “ingegno” rende omaggio al genio multiforme di Leonardo da Vinci, che Milano celebra a 500 anni dalla morte.” (da Il Manifesto del Salone del Mobile.Milano)
L’offerta di prodotti e progetti del Salone è di altissima qualità, ripartita nelle tre tipologie del Classico (tradizione, artigianalità e maestria), Design (funzionalità, innovazione e gusto estetico) e xLux (lusso senza tempo e contemporaneo). Ma scopriamo insieme quali saranno le principali fiere che compongono la manifestazione di quest’anno:
- S.Project: è il nuovo spazio dedicato al business to business, creato come network tra retail, progettisti e aziende. Luogo d’incontro tra professionisti del settore e buyer nazionali ed internazionali, offre prodotti di design, soluzioni decorative e tecniche. Concepito come luogo della multi-settorialità, sarà caratterizzato dall’eterogeneità delle proposte che toccheranno i settori dell’arredo d’interni, delle soluzioni per il wellness, l’outdoor, l’illuminazione e il settore audio.
- Salone Internazionale del Complemento d’Arredo: con 250 espositori e le più articolate tipologie di prodotti, dall’oggettistica al tessile, dalla tecnologia al decoro.
- Euroluce: nell’Anno Internazionale della Luce, proclamato dall’Unesco per questo 2019, Euroluce, è sicuramente la più importante manifestazione di settore, con una mission che esalta apparecchi architetturali per il settore residenziale, commerciale, contract e l’outdoor, sorgenti luminose e software per le tecnologie della luce.
- Workplace3.0: la Biennale dedicata al design e alla tecnologia per la progettazione dello spazio di lavoro, sempre proiettata ad esplorare nuove forme e soluzioni inedite nelle quali uomo e tecnologie intelligenti cooperino. Con un mondo del lavoro in rapida evoluzione, l’idea stessa di lavoro cambia, chiedendo nuove modalità e differenti concept degli spazi. Le 53 aziende promotrici si presenteranno con una modalità espositiva diffusa e trasversale in tutta l’area fieristica, riconfermando la propria vocazione sperimentale e riflettendo la tematica dello spazio flessibile e dinamico del lavoro contemporaneo.
- SaloneSatellite: il luogo dove ogni anno più di 700 giovani designer e studenti hanno l’occasione di mostrare i propri progetti e prototipi agli importanti imprenditori presenti al Salone.
- FuoriSalone: l’insieme degli eventi distribuiti in diverse zone della città di Milano.
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(Photo Credits AM Adrea Mariani)